Arte

Il fascino orientale di Henry Matisse

“Arabesque”, le suggestioni “esotiche” dell’artista alle scuderie del Quirinale

Di Laura Cherubini
22 Aprile 2015

Chi vuol darsi alla pittura deve cominciare col farsi tagliare la lingua” diceva Henri Matisse. Quello che intendeva dire è che tutto deve essere traducibile nel linguaggio della pittura, l’unico linguaggio che il pittore deve veramente parlare e con il quale deve efficacemente comunicare. Per fortuna Matisse a questo linguaggio si è affidato donandoci splendide […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.