Boccaccio e la peste dei nostri giorni

I fratelli Taviani riportano al cinema le novelle del poeta: l’arte diventa un rifugio per i ragazzi del 2015 senza speranze

21 Febbraio 2015

Il Decameron ai tempi dell’Isis? Di sicuro, “Boccaccio, un toscano come noi, da sempre al nostro fianco”. Dopo lo scespiriano Cesare deve morire, gli arzilli ottantenni Paolo (83) e Vittorio (85) Taviani si sono guardati in casa: Maraviglioso Boccaccio. E chissà che non sia proprio il sequel del Giulio Cesare trapiantato nel carcere di Rebibbia […]

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