Gelosie tra spie: così il terrorista la fa franca

Eurojust funziona a fatica nello scambio di informazioni: alcuni Stati membri non mettono a disposizione le notizie “sensibili” di cui dispongono

10 Gennaio 2015

Un’Europa divisa è facile obiettivo del terrorismo jihadista. È questa la lezione che arriva dalla Francia. Cherif Kouachi era conosciuto dall’intelligence francese, i suoi legami con l’ala yemenita-saudita di al Qaeda erano noti, gli americani lo avevano inserito nella loro black list, il Mossad lo teneva sotto osservazione, il 6 gennaio i servizi di informazione […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.