La guerra del Tesoro contro i derivati aperti dalle Regioni

La legge di Stabilità del 2014 ha vietato la finanza strutturata che scava buchi nei conti degli enti locali. Ora è duello con le lobby per chiudere i contratti

29 Novembre 2014

La posta in gioco è altissima: smontare quella cattedrale di derivati sul debito delle amministrazioni pubbliche che in questi anni ha arricchito banche, consulenti e avvocati creando buchi milionari nei conti di Comuni, Regioni e anche Stato centrale (nel 2012 il governo Monti pose fine a un contratto con Morgan Stanley pagando un’enormità, 2,6 miliardi […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.