Milano e Napoli

Affinità (dis)elettive tra amori tragicomici

“Le beatitudini” di Licia Lanera: due coppie male assortite, un mago ciarlatano, scambi di partner, un finale violento con una spruzzata di metateatro. Molta carne al fuoco. Forse troppa

15 Dicembre 2016

Chi confonde realtà e finzione è tecnicamente uno psicotico. Siccome però qualche dubbio in merito è venuto persino a Cartesio, concediamo allo psicotico di essere anche filosofo, non soltanto pazzo: Licia, ad esempio, ha “iniziato a confondere le cose, a non fare più differenza tra quello che è reale e quello che non lo è. […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.