Il mondo FQ

Ecco perché crescono i ritardi dei treni (pure ad alta velocità)

L’offerta ora è ai livelli pre-Covid e i convogli AV, merci e pendolari convivono male in un sistema al limite: dimenticati i centri di controllo del traffico dei nodi e la rete secondaria
Commenti

In queste settimane la stampa (Fatto compreso) ci ha raccontato le criticità che stanno attanagliando i treni dell’alta velocità italiana. L’offerta del numero di treni sulle principali tratte è aumentata da parte dei due operatori Trenitalia e NTV. Con il crescere delle frequenze, però, sono cresciuti anche i ritardi tanto da rendere necessario prendere il […]

Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner

Abbonati a il Fatto Quotidiano, l'unico giornale libero che appartiene solo ai suoi lettori.

  • Digital
    Partner
    Sfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
    Annuale Mensile
    € 15 ,99
    al mese
    PAGA IN MODO RAPIDO CON:
    ABBONATI
    Rinnovo automatico. Disattiva quando vuoi

    Incluso nell'abbonamento

    • Accesso illimitato ai contenuti
    • Navigazione senza pubblicità
    • Accesso alle offerte esclusive

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione