20.9.1927 : il mito di “Marlene” sconvolge l’esistenza di Polgar
Il critico austriaco scopre la Dietrich nella dark comedy “Broadway”. La sua vita cambia per sempre. E dieci anni dopo scrive “Il ritratto di una Dea”

“Tra le tante fantasmagorie con cui il cinema cerca di scacciare per un paio d’ore dagli occhi e dalla mente dei contemporanei la brutta immagine del mondo così come è, quella legata al nome di Marlene Dietrich è una delle più belle e singolari”. Molti sono gli innamorati, pochi gli eletti, capaci di declinare con […]
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