Lettera da Parigi

Gabriel Attal, il “cocchino” di Macron diventa ministro dell’Educazione

Cambiare poco per non cambiare niente - Pochi i volti nuovi del mini rimpasto all'Eliseo. E i sindacati sono già molto diffidenti verso il nuovo interlocutore, che dovrebbe risolvere il problema degli stipendi degli insegnanti

21 Luglio 2023

A uscire vincente dal mini rimpasto di governo un po’ insipido annunciato ieri dall’Eliseo è soprattutto Gabriel Attal, giovane macronista rampante, di 34 anni, che la stampa francese definisce spesso e volentieri lo “chouchou” di Emmanuel Macron, promosso ieri dal ministero dei Conti pubblici a quello più prestigioso dell’Educazione. La nuova squadra dell’esecutivo di Parigi […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.