Tre giorni fa, il giornalista indipendente russo Ivan Safranov ha sentito ancora più freddo del solito: è stato trasferito da Lefortovo, carcere-inferno di Mosca di staliniana memoria, nella prigione di massima sicurezza IK-7, sita a latitudini siderali e siberiane, a Krasnoyarsk. Condannato a 22 anni di prigione per tradimento – dal 2001 nessun reporter russo […]
Safranov: 22 anni di carcere, le sue inchieste sono state un “tradimento”
Mosca - Gli effetti del conflitto sull’informazione