Lettera da Ankara

Il dissidente del Partito curdo: “Massacro legato alle elezioni”

Dopo la strage - La lettera dell’avvocato Selahattin Demirtaş dalla prigione dov'è rinchiuso (condannato  a 142 anni), fornisce una lettura diversa dell'attentato di Istanbul in cui sono morte sei persone

18 Novembre 2022

Domenica scorsa, solo poche ore dopo l’attentato di Istanbul, in cui sono morti sei civili, la polizia aveva giá trovato i colpevoli. Guarda caso sono tutti accusati di essere membri delle Unitá di protezione curde siriane, considerate un’estensione del Pkk di Ocalan, cioè il nemico numero del paese secondo la retorica incendiaria del presidente Recep […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.