Diritto e ambiente

Gran Sasso, uno scenario bellico all’interno di un Parco nazionale

Terreno contaminato - Dal sopralluogo effettuato dalla onlus abruzzese S.o.a., qualche giorno fa, documentato con materiale fotografico, emergono residui di ordigni, bossoli e polveri. È l'area di un poligono di oltre 3mila ettari di cui l’Esercito dispone per gli addestramenti. Da 8 anni si attendono la bonifica e la Valutazione di incidenza ambientale (Vinca)

Di Maria Cristina Fraddosio
2 Giugno 2022

Animali al pascolo, escursionisti zaino in spalla, un corridoio ecologico per gli orsi, sentieri battuti dai lupi, la natura verdeggiante e d’improvviso residui di ordigni bellici, bossoli e polveri dal color porpora abbandonati sul suolo. Accade nel versante aquilano del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, al cui interno si trova il […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.