Diritto e ambiente

La piramide di Ofena: il Comune in dissesto riapre la cava di calcare

Progetti suicidi - La cittadina, uno dei punti d'accesso al Parco Nazionale del Gtan Sasso, si trova a 200 metri dall'area protetta. Ma le casse del municipio sono vuote e così si è data una concessione ventennale per l'estrazione di 4,45 milioni di tonnellate di materiale. Le proteste di cittadini e ambientalisti

Di Maria Cristina Fraddosio
28 Aprile 2022

Senza un piano cave, in Abruzzo il rilancio dell’attività estrattiva si fa sempre più intenso. Anche in aree pregiate dal punto di vista naturalistico. Ofena, 417 abitanti, in provincia dell’Aquila, è una delle porte d’accesso al Parco nazionale del Gran Sasso. Si trova a 200 metri dal confine dell’area protetta. Ed è anche la località […]

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