Il 21 marzo i ministri degli esteri europei hanno deciso due cose importanti: la sospensione della più costosa missione militare europea, in Mali, e il raddoppio, a un miliardo di euro, delle armi da inviare all’Ucraina. Quest’ultima scelta nasce da una guerra scoppiata ai nostri confini, per l’Africa, invece, è la conseguenza del cambio di […]
Il “Peace fund” che esporta armi. L’esperienza non insegna nulla
Lo strumento - Finanzierà le forniture a Kiev e altre missioni. L’ultima in Mali, però, è finita con colpi di Stato e torture. E nessuno controlla
Con l’Australia e Hong Kong aumenta la pattuglia di fondi Etf sulle cripto
di Marco FranchiRiforma autostrade. Secondo me la proposta di Salvini è buona e vi spiego perché (in breve)
di Marco PontiIl lavoro povero impoverisce pure il Paese (e la democrazia)
di Emiliano Manfredonia*Balneari, il governo (ri)prende tempo: un’estate di ricorsi
di Leonardo BisonColonialismo. Breve storia: come la Palestina divenne dipendente da Israele
di Clara MatteiGentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione