Il ministro dello Sviluppo economico avrebbe voluto un numero “congruo” di giudici come presidenti dei Comitati di sorveglianza sulle procedure di amministrazione straordinaria. Secondo l'organo di autogoverno sono ruoli che “richiedono un impegno costante e intenso” e comportano “una remunerazione molto significativa”
Il Csm dice no al ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. Il ministro più vicino a Draghi, tra i leghisti, avrebbe voluto dei magistrati come presidenti dei Comitati di sorveglianza sulle procedure di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza. Il plenum del Csm, invece, ha confermato la sua linea adottata già un […]
