Il Fatto di domani. Fratelli d’Italia: neri loro, neri i finanziamenti. Il diritto all’oblio di Cartabia è un bavaglio alla stampa

Di Il Fatto Quotidiano
1 Ottobre 2021

FDI AL VOTO, NERI COME I FINANZIAMENTI: LA PROCURA INDAGA. La famosa foto del centrodestra unito, quella che ieri a Milano non si è potuta fare, oggi Meloni e Salvini l’hanno scattata a Roma, per la chiusura della campagna elettorale di Enrico Michetti. Da Milano, però, è arrivata un’altra grossa tegola sulla coalizione. Stavolta riguarda Fratelli d’Italia ed è la video-inchiesta di Fanpage (realizzata da un giornalista sotto copertura) sui presunti fondi neri serviti per finanziare la campagna elettorale di alcuni esponenti del partito, tra l’altro dichiaratamente fascisti. La denuncia chiama in causa il parlamentare europeo di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza, l’uomo con simpatie naziste che si è autosospeso. Nessun passo indietro, invece, da Chiara Valcepina, la candidata che avrebbe ricevuto i finanziamenti irregolari, che ha diffidato la testata. Le va in aiuto Giorgia Meloni, che ha detto che prima di prendere decisioni disciplinari vuole vedere il girato completo del servizio. Un modo per prendere tempo. Però intanto la Procura di Milano ha aperto un’inchiesta per finanziamento illecito e riciclaggio. Anche sul fronte della Lega i guai interni non sono sedati e il caso Morisi continua ad avere strascichi. Intanto, Pino Corrias ci consegna un saporito ritratto di Giancarlo Giorgetti.

AMMINISTRATIVE: RAGGI FA IL PIENO. ECCO IL PRIMO ELENCO DI IMPRESENTABILI. Mentre il centrodestra stringe i denti e prova a tenere il sorriso nonostante i suoi guai, sull’altro fronte i giallorosa potrebbero ottenere un primo risultato incoraggiante dal voto nelle città. Tutto lascia pensare che il centrosinistra sia avanti sia a Napoli, dove c’è l’unico candidato organico dell’alleanza Pd-5s, sia a Bologna. Intanto, a Roma Virginia Raggi scommette tutto sulla volata finale degli elettori, e del resto gli indecisi sono molti. La sindaca per la sua chiusura di campagna ha riunito i ministri 5 Stelle e l’ex premier Giuseppe Conte. Intanto sono nove gli impresentabili che correranno alle prossime elezioni amministrative, secondo il codice di autoregolamentazione dei partiti e la legge Severino. Di questi, quattro sono candidati alle Comunali di Roma. Tra gli altri c’è anche Mimmo Lucano, fresco di condanna. E’ quanto emerge dalle considerazioni della Commissione Parlamentare Antimafia. Nella Capitale gli impresentabili sono Marcello De Vito, Maria Capozza (entrambi di Forza Italia) Viorica Mariuta e Antonio Ruggiero (entrambi del Movimento Idea Sociale).

IL DIRITTO ALL’OBLIO È UN BAVAGLIO ALLA STAMPA. In questi giorni stiamo seguendo le audizioni della Commissione giustizia della Camera che discute le proposte di legge sull’ordinamento giudiziario targate Marta Cartabia. Abbiamo raccontato i dubbi dei magistrati sulla riforma dell’ergastolo ostativo e i rischi connessi alla riforma dell’acquisizione dei tabulati telefonici nelle inchieste. Ora c’è un altro rischio, che porta il nome di diritto all’oblio. L’attuale formulazione di legge, contenuta in un decreto, prevede che chiunque ottenga un proscioglimento o un’assoluzione, in tutti i gradi, anche se il giudizio non è definitivo, possa chiedere che vengano tolti dai motori di ricerca tutti gli articoli relativi al suo caso. Per capire il pericolo di questa norma faremo una lista di tutte le storie di cui non potremo scrivere se passasse la legge.

FIGLIUOLO: MISSIONE INCOMPIUTA. Quando il commissario straordinario per l’emergenza presentò la sua tabella di marcia per la campagna vaccinale, aveva fissato un target di immunizzazione di 8 italiani su 10 entro inizio ottobre. Invece attualmente la copertura riguarda il 71,8% della popolazione, anche se il governo ufficialmente dà un altro dato, intorno al 79%, calcolato però soltanto sulla popolazione over 12. Come la mettiamo, generale? Il monitoraggio del venerdì del ministero della Salute, comunque, conferma che il virus in Italia è in recessione. Per il direttore dell’Istituto superiore di Sanità Silvio Brusaferro l’Italia ha la curva più bassa d’Europa. La vera questione, come segnala da settimane la fondazione Gimbe, è che resta uno zoccolo duro di over 50 no vax che non si convince, neanche con il green pass esteso. Qui i dati dei contagi di oggi.


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Tv verità. Massimo Giletti, il conduttore che si autodefinisce “eretico”, nel suo programma si è “dimenticato” di parlare del caso Morisi: domani il commento di Selvaggia Lucarelli.

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