L’intervista

“Arrestano tutti. Ma è Lukashenko che va processato”

Valery Tsepkalo - L’oppositore del presidente

Di Michela AG Iaccarino
13 Agosto 2020

Nato nel 1965 nella Bielorussia che ha abbandonato per diventare ambasciatore negli Stati Uniti dal 1997 al 2002, poi imprenditore visionario di start up digitali con cui voleva trasformare Minsk nella Silicon Valley dell’Est, infine candidato alle ultime elezioni presidenziali che hanno fatto scoppiare le rivolte nello Stato del presidente Aleksandr Lukashenko. Valery Tsepkalo risponde […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione