Se il populismo politico sembra un po’ fiacco, continua a trionfare il populismo culturale: oggi uno scrittore, un compositore, un poeta più è popolare, più è grande e grandissimo. Direte: è sempre stato così… Sì, ma prima qualche piccolo presidio, qualche forma di resistenza erano ancora percepibili, un critico autorevole, un cattedratico non conformista riuscivano […]
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La cultura s’è fatta populismo
Non confondiamo i “grandi” col pop. E Mogol si crede Dante