Il caso

Coronavirus, “mascherine pagate e mai consegnate”. Indaga anche Lugano

Lazio e Marche - Nella vicenda l’intermediaria Exor con sede in Svizzera e certificati ritenuti falsi

Di Gianni Barbacetto e Vincenzo Bisbiglia
30 Aprile 2020

Aggiornamento: In data 22 giugno 2020, il Tribunale di Cantone Ticino ha archiviato il procedimento penale nei confronti del Sig. Paolo Balossi e alla sua Società Exor Sa Anche la giustizia svizzera si sta occupando delle mascherine italiane, pagate ma mai arrivate alle Regioni che le avevano ordinate. Ieri la Guardia di finanza si è […]

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