Renzo Paris

“Amelia, i suoi versi sonori tra gli oracoli e le spie Usa”

“Svelo la poetessa Rosselli, considerata pazza”

Di Crocifisso Dentello
12 Febbraio 2020

“Avent’anni, nel 1950, Amelia visse in una Roma che era un covo di spie della Cia. Gli americani controllavano gli artisti in odore di comunismo. Ma le denunce di Amelia non venivano prese in considerazione a causa della sua schizofrenia paranoide. Fu sempre vittima della Storia: dall’assassinio del padre Carlo, esule antifascista, alla fuga da […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.