1920-1980

Cent’anni di Rodari per sentirsi bambini

A un secolo dalla nascita e quaranta dalla morte tornano le sue fiabe e filastrocche stralunate e “comuniste”

Di Fabrizio d’Esposito
17 Gennaio 2020

C’è un prima e un dopo Gianni Rodari, nelle favole moderne. Laddove il maestro della fantasia, maestro in tutti i sensi ché insegnava alle elementari, ribaltò la prospettiva della fiaba, rivalutando la mortifera cicala, simbolo di dissoluzione. “Chiedo scusa alla favola antica,/ se non mi piace l’avara formica./ Io sto dalla parte della cicala/ che […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.