Il dossier

Paura in Normandia. Incoerenze e silenzi sull’incendio di Rouen

Nube tossica - Malori, nausea, vomito e mal di testa: nell’area in cui è bruciato l’impianto Lubrizol giovedì scorso l’aria è ancora irrespirabile. La Procura minimizza: “Nessun rischio”

Di Luana De Micco
3 Ottobre 2019

Da quando la fabbrica di prodotti chimici Lubrizol è andata a fuoco, nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, gli abitanti di Rouen escono di casa con le mascherine. Anche diversi giorni dopo l’incendio che ha distrutto l’impianto, da cui è salita una mostruosa nuvola nera che ha coperto tutta la città, l’odore di idrocarburi […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.