Il movimento

Di Maio chiede “l’aiutino” e ferma Conte su Chieppa

Tavoli - Il capo M5S si farà dare dai parlamentari rose di nomi per i vice e per gli altri incarichi. E ottiene lo stop alla nomina come sottosegretario del fedelissimo del premier

10 Settembre 2019

Il capo politico non è più vicepremier e ormai neppure più un ragazzo, ha qualche capello bianco e il volto di una statua di sale accanto a Giuseppe Conte, il presidente che si sente molto più primo di lui. Ma il Luigi Di Maio che nell’aula del voto di fiducia non ha voglia di sorridere […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.