misteri italiani - Gilberto Cavallini

L’ultrà nero dei “piani alti” tra Piazza Fontana e Bologna

Oggi è a processo per la strage del 2 agosto ’80 L’omicidio Amato e i rapporti con i Nar e la “vecchia guardia”

Di Gianni Barbacetto e Sarah Buono
31 Gennaio 2019

La faccia l’ha messa Giusva. Faccia da tv, bimbo del Carosello e ragazzino dello sceneggiato La famiglia Benvenuti. Poi faccia da guerrigliero dello spontaneismo armato, diavolo vendicatore che spara a bruciapelo a comunisti e poliziotti e magistrati. È lui, Giusva Fioravanti, il killer nero della strage di Bologna del 2 agosto 1980. Ma quella faccia […]

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