Milano

La Procura generale: “Corona andò nel boschetto della droga. Deve tornare in carcere”

“Ha fatto da agente provocatore”

29 Gennaio 2019

In affidamentoterapeutico, che gli è stato concesso per curarsi dalla dipendenza dalla cocaina, Fabrizio Corona è andato nel boschetto della droga di Rogoredo, alla periferia sud di Milano, a fare “l’agente provocatore”, a fingere di acquistare stupefacenti, malgrado tra le prescrizioni del suo programma ci sia il divieto di frequentare tossicodipendenti. Ed è per questo […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.