Grandi opere. L’analisi costi-benefici non è una “ingenua” perdita di tempo

23 Novembre 2018

  Ho ascoltatomartedì su La7 Travaglio ritenere ancora utile la verifica costi-benefici per il Tav. Circa 30 anni fa all’Anas, qualcuno – di cui non ricordo il nome – illuminato ma ingenuo, per dirimere il problema della priorità degli investimenti stradali, ideò la “redditività degli investimenti” che è l’equivalente della valutazione costi-benefici e che, in […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.