Il giro d'Italia

1946, per raggiungere Trieste serve la scorta Usa

8 Maggio 2017

In un Paese devastato ed umiliato, ricomincia con grande coraggio un Giro sofferente. L’Italia è senza Trieste e l’Istria e il Giro – domenica 30 giugno – prevede proprio uno sconfinamento. A Pieris, un gruppetto di facinorosi filotitini blocca la carovana. Sassate, spari, feriti. Solo 17 corridori capitanati dal velocista triestino Cottur decidono di proseguire e […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.