La decisione

Matteo Renzi non molla le nomine: via da Poste il ribelle Caio, Profumo verso Finmeccanica

La grande spartizione - L’ex premier vuole confermare quasi tutti i manager scelti tre anni fa e i renziani in Cda, ma soprattutto il presidente della sua Fondazione, Bianchi

17 Marzo 2017

Gli storici del renzismo ricordano la risposta che, nella primavera di tre anni fa, Luca Lotti dava a chi chiedeva il motivo di tanta urgenza nel far cadere Enrico Letta e portare Matteo Renzi a Palazzo Chigi: “Ci sono mille poltrone da assegnare”. Quelle poltrone ora sono in scadenza, Renzi è di nuovo fuori ma […]

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