Underground - Oneida & Rhys Chatham

Assalti sonori tra rumore, minimalismo e ripetizione

Di Chiara Colli
6 Gennaio 2017

Da un lato Rhys Chatham: compositore Usa parigino d’adozione, stratificatore di chitarre (chi ha detto Glenn Branca?), gigante del minimalismo, alunno di La Monte Young e ideale anello di congiunzione tra l’avanguardia colta e il suono deforme e incontenibile della no wave newyorchese di fine Settanta. Dall’altro gli Oneida: da vent’anni pilastro della Brooklyn underground […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.