“Lo chiamano Job: il lavoro era libertà, adesso è un incubo”

11 Giugno 2016

La­vo­ro. Tre bellissime sillabe, dolci e lievi come farfalle, sono divenute nere come la notte, crudeli damigelle dei nostri incubi. Un editore, Il Mulino, ha chiamato un drammaturgo, Stefano Massini, al capezzale di questa parola. E lui si è messo a visitarla, come un medico con l’ammalato grave, facendo una anamnesi accurata della sofferenza. La […]

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