Per un pugno di note

Finalmente l’Oscar, la musica dei sogni ha il suo autografo

1 Marzo 2016

I marines gettano pacchetti di sigarette dalle jeep e ad accompagnare lo stupore in bianco e nero di George Wilson e dell’ex fascista Ugo Tognazzi c’è solo il rintocco di campana. Ora che suonano tutte a festa e l’Oscar arrivato a cinquantacinque anni dal primo di cinquecento film, Il Federale di Luciano Salce, è sempre […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.