Il premio Nobel

Pacatezza violenta: Munro e i suoi sentieri imprevedibili

La settima raccolta della scrittrice canadese è un percorso tranquillo che però riserba un finale che lascia sconvolti

6 Gennaio 2016

È sempre difficile capire cosa rende grande un racconto, ma è una domanda inevitabile dopo aver letto Amica della mia giovinezza, la settima raccolta di Alice Munro, uscita in Canada nel 1990 e proposta oggi da Einaudi nella bella traduzione di Susanna Basso. Intanto Alice Munro non è una scrittrice che ama fulminare all’inizio. Non […]

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