L’oligarca, il blogger, il giocatore quel che resta degli anti-Putin

L’opposizione non è un gruppo compatto: alcuni sono agli arresti, altri in esilio

1 Marzo 2015

Facile morire d’opposizione, a Mosca. Ancor più facile diventare “traditori della patria” perché si rinnega la guerra e si desidera la pace, perché si condanna la corruzione sempre più dilagante, perché si spiega che la crisi economica nasce da lontano, figlia della petrolcrazia e dell’aggressiva politica estera. Facile dire che Nemtsov “non contava nulla”, era […]

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