La banda di Charlie sfida ancora: “Abbiamo diritto alla blasfemia”

I sopravvissuti tornano in edicola con Maometto in copertina. Previste 3 milioni di copie

13 Gennaio 2015

Aucun journaliste”, insomma, giornalisti fuori dai piedi. Il foglio bianco appiccicato sul vetro esterno della porta più che un ordine è una preghiera: abbiamo poco tempo, dobbiamo chiudere il nuovo numero di Charlie Hebdo, il primo dopo l’eccidio, lasciateci lavorare, ora non è più il momento delle interviste. Dietro la porta c’è il locale che […]

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