L’ex capo delle carceri accusa Scalfaro: “Cedette alla mafia”

Amato al processo Borsellino : “Non so se ci fu trattativa ma le cose cambiarono dopo la lettera di Cosa nostra”. E Violante: “Così Delfino mi riferì di Di Maggio e Riina”

12 Novembre 2014

Dopo 21 anni Niccolò Amato si è potuto finalmente togliere la soddisfazione di puntare il dito sull’uomo che decise la sua cacciata da capo del Dipartimento amministrazione penitenziaria nel giugno 1993: il presidente Oscar Luigi Scalfaro. Quel cambio di vertice non era uno dei tanti ribaltoni ministeriali ma determinò un “cedimento dello Stato alla mafia”, […]

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