Emma Marcegaglia si aggrappa all’Ilva

Il gruppo della presidentessa dell’Eni è carico di debiti, come l’acciaieria in cerca di compratori. L’unione di due debolezze può rassicurare le banche

15 Ottobre 2014

Quelli dei due gruppi italiani dell’acciaio Ilva e Marcegaglia, parafrasando i Tiromancino, sono “due destini che si uniscono”, con l’aiuto fondamentale di Arcelor Mittal e la benedizione speciale delle banche. La compratrice in questa fase più accreditata per rilevare l’Ilva, l’acciaieria più grande di Europa commissariata nel 2013, sembra essere l’Arcelor Mittal. Il colosso mondiale […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.