La ricetta Renzi: “Cambio manuale” sulla crisi ucraina

L’Alleanza rafforza le difese a Est e il premier spiega che la strategia si adeguerà al comportamento del Cremlino. Pronta offensiva contro l’Isis

6 Settembre 2014

Dopo quasi 3.000 morti, almeno un terzo civili, il governo ucraino e i ribelli filo-russi dell’Est firmano a Minsk un cessate-il-fuoco che prelude all’avvio di negoziati. La telefonata di giovedì fatta da Putin a Poroshenko, dà i suoi frutti. Il Vertice della Nato, a Newport in Galles, abbozza: l’accordo va “testato”, dice il presidente Usa […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.