Talento sottovalutato

Hiatt, molte ferite e tanta creatività

25 Luglio 2014

Approdato da tempo in quella terra di mezzo commerciale che non è nicchia ma neanche più successo pieno, John Hiatt si gode una prolificità miracolosamente ispirata. Un disco ogni anno o al massimo due. La voce sempre più calda, la facilità prodigiosa di scrittura, le molte ferite tradotte in un surplus di creatività. Autore dal […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.