SI CHIAMAVA SARAH

10 Ottobre 2010

La ragazzina bionda aveva 15 anni. Non una bambina, non una donna. Un’età di mezzo, di transito, confusa e ambigua per natura: non c’era bisogno, per saperlo, di ascoltare Bruno Vespa chiedere alla madre se non si fosse preoccupata delle frequentazioni più adulte della figlia. Quanto piace il senso di colpa nel paese dei benpensanti, […]

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