Battiato “Padre” e attore per accettare la fine

Una lunga attesa - Quarantatré anni dopo “Baba Yaga”, l’artista torna al cinema. La regista Colagrande: “Mi ha aiutato a capire che la morte è una transizione”

Di Fabrizio Basciano
7 Ottobre 2016

Pochi sono i temi che accomunano creature d’ogni specie, razza e rango, avvicinandole fra loro in un abbraccio universale: la morte è certamente uno di questi, e Padre, l’ultimo film di Giada Colagrande, decide di affrontarlo con maturità tale da concepire il più estremo dei saluti “come una trasformazione e non una fine”. Una visione […]

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