Sfida Lega-M5S, il pareggio sulle nomine

La doppia strategia - I pentastellati puntano su tecnici indipendenti ma poco conosciuti (anche da loro), i leghisti hanno un serbatoio di amministratori locali da cui attingere

Di Stefano Feltri e Giunio Panarelli
13 Agosto 2018

La vicenda Rai è ancora lontana dalla conclusione, dopo la bocciatura in Parlamento di Marcello Foa come presidente, ma è tempo di un primo bilancio sulle nomine fatte dal governo gialloverde. Una premessa: la Lega è in Parlamento dal 1987, governa le due Regioni più ricche d’Italia, Lombardia e Veneto, i Cinque Stelle sono alla […]

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