Da Twitter a Dundar: il lungo bavaglio dell’autocrate asiatico

La censura dei social network per le proteste di Gezi Park poi le vendette contro i giornalisti per gli scoop sulla Siria

Di Marco Barbonaglia
20 Aprile 2017

Era il 20 marzo 2014, Erdogan stava arringando una folla oceanica a Bursa. Dal palco, nella città che fu la prima Capitale ottomana, si scagliò contro i social: “Sradicheremo Twitter. Non importa quello che dirà la comunità internazionale. Vedranno la forza della Turchia”. Detto, fatto. Il giorno successivo l’accesso a Twitter era bloccato. E quella […]

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