La ’ndrangheta in Emilia

Botte al pentito “protetto”. De Raho: “Un fatto gravissimo”

9 Maggio 2018

Doveva essere un “fantasma”, la sua identità e la casa segreta assegnatagli dallo Stato rimanere nascosta, ma qualcosa non ha funzionato nel meccanismo di protezione. Poco più di un mese fa, il 18 aprile, in pieno giorno e a volto scoperto, tre uomini lo hanno bloccato e picchiato brutalmente per non farlo parlare. E prima […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.