La Croazia torna ai Mondiali dopo il fallimento del 2010, quando non riuscì a qualificarsi alla rassegna iridata in Sudafrica. Stavolta gli uomini di Niko Kovac, divenuto ct alla vigilia dello spareggio contro l'Islanda al posto del dimissionario Igor Stimac, non hanno sbagliato: dopo essere arrivate alle spalle del Belgio nel Gruppo A delle qualificazioni europee, le Fiamme (Vatreni, soprannome in lingua croata) hanno sconfitto l'Islanda approdando al quarto Mondiale della propria storia. Una storia ovviamente recente, visto che la Federazione croata è nata nel 1912 ed è stata affiliata alla Fifa nel 1941, in piena Seconda Guerra Mondiale, ma solo dopo la fine delle guerre jugoslave nel 1995 ha trovato la sua definitiva consacrazione. E nel 1998 arrivò subito il botto, con il terzo posto ai Mondiali di Francia. Ora la Croazia cerca di bissare quell'impresa, e il talento per farlo di certo non le fa difetto.