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Thiago Motta
Nome e Cognome
Thiago Motta
Luogo e data di nascita
Sao Bernardo do Campo (Brasile)
28 agosto 1982
Altezza e Peso
187 cm; 83 kg
Ruolo
Centrocampista
Club
PSG
Nazionale
Italia
Numero di Maglia
5
Presenze e Gol
23/1
Presenze e Gol nelle Qualificazioni
3/0
Carriera

Dopo una breve esperienza nelle giovanili della Juventude, è il Barcellona a portare il centrocampista brasiliano in Europa nel 1999. Il suo esordio in prima squadra arriva il 30 ottobre 2001 nella gara di campionato contro il Maiorca al Camp Nou. Nelle stagioni successive diventa un pilastro del centrocampo blaugrana. La sua esperienza in Spagna è minata da due gravi infortuni  - rottura dei legamenti del ginocchio destro e del menisco interno del ginocchio sinistro - che ne mettono in dubbio la carriera. Nel 2008, dopo una stagione travagliata all'Atletico Madrid, il Genoa di Enrico Preziosi decide di puntare su di lui: in rossoblù si rilancia (26 presenze e 6 reti) e finisce nel mirino dell'Inter, che lo porta a Milano nella stagione successiva.

E' tra i protagonisti dell'annata magica dei nerazzurri culminata con il Triplete (vittoria in Champions League, campionato e Coppa Italia), anche se deve saltare per squalifica la finale di Champions contro il Bayern Monaco. In tre anni e mezzo all'Inter colleziona 83 presenze e 12 reti. Nel gennaio 2012 il club di Moratti lo cede al Paris Saint-Germain per 11,5 milioni di euro. Esordisce in Nazionale nell'amichevole contro la Germania giocata a Dortmund il 9 febbario 2011 e realizza la sua prima rete in azzurro in casa della Slovenia il 25 marzo 2011 in un match di qualificazione a Euro 2012.

Curiosità

Nonostante vanti un ricco palmares, è stato spesso sfortunato nelle finali raggiunte dalle sue squadre. Nel 2006 è rimasto in panchina senza entrare nella finale di Champions League vinta dal Barcellona contro l'Arsenal; nel 2010, dopo l'espulsione rimediata al Camp Nou nella semifinale di ritorno contro il Barcellona, è stato costretto ad assistere dalla tribuna del Bernabeu al trionfo dell'Inter di Mourinho sul Bayern Monaco; nella finale di Euro 2012 tra Italia e Spagna è entrato in campo nella ripresa ma è uscito in barella dopo solo tre minuti a causa di un infortunio muscolare, lasciando la squadra in dieci uomini.