duelli tra diritto e lettere

La legge, la parodia e D’Annunzio k.o.

Come “Qui rido io” - Scarpetta inscenò “Il figlio di Jorio” sulla traccia de “La figlia di Jorio”. Il poeta lo citò in giudizio. La sentenza: “Il travestimento burlesco di opera seria è opera autonoma, non punibile di contraffazione”

Di Natalino Irti
4 Gennaio 2024

Che ha da vedere il diritto con la parodia, genere letterario tra i più controversi e ardui da definire? E perché le norme giuridiche si spingono, in loro vincolante perentorietà, fino a questo estremo “altrove”, a questo rifugio dello spirito, che sembra appartenere soltanto al giuoco e al riso? (…) Calza nel nostro discorso il […]

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