Marcia su Roma, il voltafaccia del Re in busta gialla
Vittorio Emanuele stracciò la richiesta di “stato d’assedio” recapitatagli da Facta: temeva che – tirando la corda – potesse essere insidiato dal cugino-rivale Emanuele Filiberto, noto fascista

Come le lettrici e i lettori del Fatto Quotidiano sanno – se hanno seguito anche distrattamente il racconto della preparazione e delle prime giornate della cosiddetta “Marcia su Roma” – e come può constatare chiunque, facendo una visita alla Biblioteca di Stato che a Roma conserva i documenti, la mattina del 28 ottobre 1922, giorno […]
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