Zelensky punta sul bitcoin, ma non è una legalizzazione

Il governo di Kiev ha approvato pochi giorni fa una legge che crea un quadro giuridico per l'industria delle monete digitali e che consentirà alle piattaforme di scambio di criptovalute straniere e ucraine di operare legalmente. Una necessità legata anche all’avvio di raccolte fondi

21 Marzo 2022

Una legge, un quadro giuridico preciso, regole e concessioni che permettono anche alle banche di aprire conti alle società che operano in criptovalute: serviva una guerra per iniziare a “legalizzare” le cripto nelle nostre vicinanze dopo che qualche mese fa apripista era stato El Salvador, con la lunga scia di polemiche che ne erano seguite. […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione