Il summit dei potenti

G20, Mario Draghi e il mantra-bis: “Whatever it takes”. Ma non è un bel clima

Solo saluti e baci - Risultato certo: torna il bilateralismo Usa-Usa. Show della monetina - Nelle conclusioni del G20 promesse senza garanzie: “annacquata” la data-simbolo del 2050

1 Novembre 2021

Mario Draghi, insiste sulla parola “successo”, senza mai smettere di sorridere durante la conferenza stampa finale del G20 alla Nuovola di Roma, perché sul fatto che le “parole sono importanti” (cit. Nanni Moretti) ci ha costruito una strategia (vedi l’ormai sempre vivo “Wathever it takes”) e sa che “è facile suggerire cose difficili”, ma “è […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.