Diritto e ambiente

In Basilicata c’è un sito incompatibile con le scorie nucleari, ma la Sogin non lo sa

Tra i 67 luoghi individuati, c’è anche la più grande riserva d’Italia di idrocarburi, dove si concentra l’80% della produzione nazionale e dove già esiste un centro nucleare, quello di Rotondella (Matera). L'associazione Scanziamolescorie: “Motivazioni illegittime e in contrasto con quanto indicato dall’Ispra e dalle indicazioni generali Iaea”

Di Maria Cristina Fraddosio
22 Aprile 2021

Petrolio e nucleare, trivelle e rifiuti radioattivi. La Basilicata si prepara all’ennesima sfida. Sogin, la società pubblica un tempo di Enel, l’ha inserita nella Cnapi, la Carta nazionale aree potenzialmente idonee per la realizzazione del deposito unico nazionale dei rifiuti radioattivi. I metri cubi da destinare sono circa 100mila. La scelta al momento ricade su […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.