La Lega, i festini e l’elogio della famiglia tradizionale: i post di Scanzi

18 Dicembre 2020

Che bella destra!

Ma guardate che bella destra che abbiamo. Perfino le aggressioni in Senato.
Davvero il peggio del peggio del peggio.

Il video

Una questione che volevo porre

Una domanda che, da sempre, volevo fare al Presidente del Consiglio. La trovate in questo video.
Guardate e condividete!

Il video

Il record di ascolti

Ma siete pazzi? Ieri eravate un milione in prima serata!!!
Superare il 3% di share in prima serata sul Nove parlando di politica, in una rete (splendida) che prima di noi non aveva mai parlato di politica, è un dato clamoroso. Meraviglioso. Sensazionale.
Oltretutto queste tre puntate in prima serata erano degli “speciali” non previsti.
Insomma: ieri l’avete fatta proprio grossa. Grazie, a nome di tutto lo staff di Accordi&Disaccordi!
(E poi, diciamolo: il Presidente del Consiglio che fa questo gesto sarcastico mentre gli parlo dei renziani è un momento imperdibile)

Il video

#ScanziLive 16 dicembre

Il mito dei salotti di sinistra

“Renzi o Conte? È come chiedermi se voglio essere tumulato a Torino o Dogliani. Stiamo sempre parlando di bare”.
Così l’intoccabile “ingegner” De Benedetti. Davvero un lord. E parla uno che, fino a ieri, non solo era renziano ma si era pure speso come pochi per rendere Renzi potentissimo.
E pensare che ‘sto “ingegnere” era (è) il mito di molti salotti della sinistra.
Che pena.

La Lega, i festini e la famiglia tradizionale

La Lega è davvero straordinaria. Preparatevi a sognare. Cito Repubblica.
“In una nota puntata de Le Iene, programma di Italia 1, andata in onda il 25 marzo del 2018, “Stefano” veniva presentato come un escort omosessuale con importanti rivelazioni da fare.
Stefano, ma non è il suo vero nome, raccontava di essersi prostituito a festini a base di coca e sesso, gay ed etero, nei dintorni di Siena, nel periodo 2012/2013, ai quali avrebbero partecipato importanti uomini dell’establishment senese ed in particolare magistrati e appartenenti alle forze armate.
Quella ed altre puntate generarono l’apertura di un’inchiesta della procura di Genova, competente territorialmente se gli accertamenti riguardano colleghi toscani.
Gli inquirenti hanno individuato e interrogato l’escort, che risulta essere un attivista della Lega, già collaboratore di un assessore regionale del nord Italia e oggi assistente di un eurodeputato della Lega a Bruxelles”.
E questi hanno pure il coraggio di parlare di famiglia “tradizionale” e di dare lezioni di “morale”.
Siete fantastici, legaioli!

Renzi il comico

Renzi è davvero irricevibile. Per molti aspetti anche comico. In questo video vi spiego perché.

#ScanziLive 15 dicembre

Le parole agghiaccianti di Guzzini

“Le persone sono stanche e vorrebbero venirne fuori, anche se qualcuno morirà pazienza”.
È il sunto del discorso pronunciato dal presidente di Confindustria Macerata, Domenico Guzzini, presidente della nota azienda di Recanati che produce oggetti di design per la tavola e la casa, durante l’evento online ‘Made For Italy per la Moda’, trasmesso in streaming sui canali social e Youtube dell’organizzazione lunedì 14 dicembre.
Daje Guzzini, tu sì che sei una persona con un gran cuore!

Queste sono le parole di Domenico Guzzini, presidente Confindustria Macerata.
Ma stiamo scherzando? Davvero siamo arrivati a questo punto!
Siamo alla follia!

Il video

Alla faccia della coerenza

“NELLE PUNTATE PRECEDENTI
– “Cosa aspetta il Governo a chiudere tutto?!”
– Il Governo chiude tutto: “Dittatura sanitaria!”
– Riaperture estive con annessa cazzonaggine diffusa: “Perché mai dovrebbe esserci una seconda ondata?! Smettetela di terrorizzare la gente!”.
– Arriva la seconda ondata: “Vergogna! Cos’ha fatto il Governo per prevenire la seconda ondata?!”.
OGGI IN ONDA
– “Vergogna, rubate il Natale ai bambini! Nessuno pensa agli assembramenti, ma almeno dateci il diritto di non lasciare soli i nostri anziani!!”.
– Primo giorno di zona gialla: centro-città al limite del rave party un po’ ovunque.
PROSSIMAMENTE
– (Terza ondata? Palinsesto da definire).
– “I vaccini dovrebbero farli prima i politici, vediamo se avranno il coraggio”!
– Possibili variazioni sui programmi: se lo fanno prima i politici “Ecco! Loro sono privilegiati! Prima pensano a salvare sè stessi e del popolo se ne fottono!!”. Se invece lo si fa a tutti “Ecco! Ci vogliono modificare il DNA! Ci trattano come cavie! Col cazzo che io mi faccio vaccinare!”.
Non c’è che dire: la TV spazzatura ci è entrata perfino nel patrimonio genetico”.
Daniele Santagostino

#ScanziLive 14 dicembre

Rischio di scomparire

E ci credo che “non si andrà a elezioni”! Se ci andassimo, scomparireste.
Ed è un ottimo per andarci, se davvero farete cadere il governo. Volete fare gli irresponsabili fono in fondo? Ne pagherete le conseguenze con lo schiaffo degli elettori.
I renziani, politicamente parlando, sono il peggio del peggio.

L’allarme di Strada

“Sono molto preoccupato di quello che succederà a gennaio-febbraio, sarà allora che vedremo gli effetti dei comportamenti a Natale. Il nostro mi sembra un paese superficiale, che si dimentica che ogni giorno abbiamo centinaia di morti. Non ne usciremo comunque prima di due o tre anni, ma per non pagare un prezzo altissimo la responsabilità individuale è fondamentale”.
Gino Strada

#ScanziLive 13 dicembre

I marziani della riapertura

Chi parla di “riaprire” anche solo “un po’ di più” di quanto oggi previsto”, vive su Marte. Oppure è in malafede.
Ci sono categorie particolarmente colpite, e il loro dramma economico stringe il cuore. Lo Stato le dovrà aiutare in maniera particolare.
Parlare però di “concessioni” per Natale, lasciando che i “pranzoni” e i “cenoni” dettino l’agenda politica in tempo di pandemia mondiale (?!?), mi sembra l’ennesima prova che stiamo davvero impazzendo tutti.
Le regole devono restare queste. Fino al 7 gennaio. Altro che “concessioni”, che purtroppo non possiamo permetterci.
Dovrà essere per tutti un Natale sobrio. E in tutta onestà, di fronte a più di 60mila concittadini falciati da questo virus carogna, il “cenone” mi sembra l’ultimo dei problemi. E il solo parlarne mi pare offensivo.
L’alternativa dietro l’angolo, come vedete, è la Germania. Che ha un sistema sanitario enormemente più efficiente del nostro. Eppure sarà in lockdown fino al 10 gennaio.
Figuriamoci cosa capiterebbe a noi, se solo aprissimo “un po’ di più”.

La protesta di Augias

Corrado Augias restituirà domani alla Francia la Legion d’Onore.
Lo farà come protesta: è lo stesso titolo che Macron ha dato al Presidente egiziano, Al-Sisi, di fatto complice della morte di Giulio Regeni.
Lo trovo un gesto straordinario. Doveroso e straordinario.
Giulio Regeni è morto dopo giorni di torture, sofferenze e agonie indicibili. Eppure sembra che la cosa non freghi a nessuno. A larga parte della popolazione, dei media, della politica.
Tutto questo è intollerabile. E parlo anzitutto della costante indifferenza al Male, e al Dolore, che ormai caratterizza indissolubilmente l’animo umano.
Siamo messi malissimo.

#ScanziLive 12 dicembre

#ScanzIntervista Giovanni Gulino

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